Il target è rimasto fissato al 65%, mentre la media provinciale, sulla base di dati raccolti lo scorso mese di maggio relativamente al 2018, supera di poco il 38%. Per i comuni che hanno continuato a mancare gli obiettivi della raccolta differenziata, la maxi-tassa di un tributo del 20%, stabilito dalla Regione, continua, pertanto, a restare un incubo. Il Libero Consorzio Comunale di Trapani, intanto, ha confermato nel suo incarico il funzionario delegato all'attività organizzativa e gestionale del «tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti solidi» e contestualmente gli ha attribuito i poteri per l'«attività organizzativa e gestionale per l'applicazione dell'Addizionale del 20% al tributo di conferimento dei rifiuti in discarica». Il funzionario, Vincenzo Torregrossa, continuerà, così, a svolgere un incarico al quale è stato chiamato dalla fine del 2012. L'addizionale va alla Regione ma controlli e verifiche sono state delegate alle ex Province e lo scorso 12 giugno, in un tavolo tecnico tra i rappresentanti dei Liberi Consorzi Comunali e le Città Metropolitane, si è convenuto di applicare il tributo per il 2016 e anni seguenti, «nelle more di eventuali determinazioni degli Enti Regionali competenti». L'articolo completo nell'edizione di Trapani del Giornale di Sicilia di oggi.