Dati ancora in calo per lo scalo aereo civile del Vincenzo Florio di Trapani/Birgi. Dati che rappresentano in tutta la loro gravità la crisi che da tempo affligge l'aeroporto che meno di tre anni fa era arrivato ad avere fino a 2 milioni di passeggeri in transito.
Tutto questo a causa della drastica riduzione di collegamenti dopo la fine dell'accordo di comarketing con la compagnia aerea Ryanair e il conseguente abbandono dello scalo da parte del vettore low-cost irlandese, che proprio su Birgi aveva puntato realizzando il suo hub (ovvero quegli aeroporti di particolare importanza strategica per la posizione che vengono utilizzati come scalo principale per i loro collegamenti).
A dimostrare la sofferenza di Birgi i dati di traffico relativi allo scorso mese di giugno che fotografano la cruda realtà, rispetto ad altri aeroporti siciliani.
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