Ammontano a circa 11 milioni di euro i tributi non riscossi dal comune di Mazara nel periodo 2000 - 2017. Se ne è reso conto anche il consiglio comunale di Mazara che ha votato all'unanimità dei presenti la delibera proposta dall'Amministrazione relativa alla definizione agevolata delle entrate non riscosse che prevede la possibilità di pagare i tributi locali dovuti dal 2000 al 2017 con una rateizzazione di 18 mesi senza il pagamento di sanzioni e interessi.
Sulla delibera è intervenuto il consigliere comunale Antonio Colicchia che ha presentato un emendamento per estendere la suddetta possibilità anche alle ingiunzioni e ai ruoli relativi a tutte le cartelle, sia per le entrate tributarie, sia quelle di natura patrimoniale emesse dai concessionari della riscossione. Per votare l'atto emendato è stato necessario attendere nella stessa seduta i pareri di natura tecnica e contabile dei responsabili dei relativi settori comunali.
Infine l'approvazione all'unanimità dei 17 consiglieri comunali rimasti presenti. L'importo complessivo che dovrebbe introitare il comune per questi sette anni di tributi non riscossi, ammonta, come si diceva, ad undici milioni di euro ma sarebbe già un successo se il comune ne introitasse almeno il 70% perché bisogna considerare, tra l'altro, che in questi sette anni molte cose all'interno di una famiglia che avrebbe dovuto pagare il dovuto, sono cambiate molte cose, non ultimo il trasferimento in un Paese straniero.
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