Restano spaccati i sindacati confederali ad Alcamo attorno al piano di stabilizzazione dei precari del Comune. Mentre Cisl e Uil indicono lo stato di agitazione dei precari, la Cgil invece preannuncia la condivisione con l'amministrazione comunale di molti dei punti discussi.
Nonostante la divisione c'è un unicum nel ragionamento: si chiede la stabilizzazione di tutti e 400 i precari mentre allo stato, sulla base del piano del fabbisogno del personale, il governo cittadino ha stabilito di poterne stabilizzare 300 unità portandole però tutte ad almeno 24 ore settimanali mentre ad oggi la maggior parte hanno dalle 16 alle 18 ore.
Intanto tutti i precari, compresi gli Asu che ad oggi non rientrano normativamente nel computo della stabilizzazione, hanno partecipato in massa all'assemblea che è stata convocata al Cine Marconi dove per l'appunto è emersa ancora una volta la spaccatura sindacale.
L'articolo nell'edizione di Trapani del Giornale di Sicilia
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