Mezzanotte e quarantasette della notte tra giovedì e venerdì: si chiude ufficialmente il «sipario» del Consiglio comunale. Tutto ciò che andava approvato entro il 31 marzo è stato fatto. Arriva la nuova Tari firmata da Giacomo Tranchida e approvata dal massimo consenso civico.
Taglio indistinto del 10%: uno sconto generale per tutti. Prevista la distribuzione di migliaia di compostiere domestiche ai cittadini richiedenti a fronte di uno sconto di 100 euro annui sulla tassa.
Cinque gli emendamenti presentati, due ritirati e tre approvati (scritti in collaborazione con la giunta e “guidati” dall'assessore Abbruscato) per il nuovo regolamento che disciplina l'imposta unica comunale. Il consiglio comunale ha votato le «Addizionale comunale all'Irpef: modifica della soglia di esenzione ad euro 10.000,00.”, la nuova imposta di soggiorno con la “Modifica dell'articolo 3 (misura dell'imposta), comma 2, e art 6 del vigente regolamento». Inoltre sono state approvate anche le «modifiche ed integrazioni al regolamento per la disciplina dell'imposta unica comunale (IUC) - capitolo D (regolamento componente Tari)», le tariffe della Tari 2019 e si discuterà de “l'approvazione piano economico finanziario (PEF) per il servizio di smaltimento rifiuti solidi urbani anno 2019».
L’articolo nell’edizione di Trapani del Giornale di Sicilia