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Caso Ryanair-Birgi, i Comuni che non pagano le quote

TRAPANI. L'unico Ente in regola con gli impegni legati al comarketing per il prosieguo dell'attività di Ryanair su Trapani-Birgi è la Camera di Commercio che ha versato i 366.000 euro (quota di 300.000 euro più 66.000 euro di Iva) di propria pertinenza.

I Comuni, chi più chi meno, sono tutti morosi e addirittura 3 su 24 non hanno mai versato le quote a loro carico. Si tratta dei Comuni di Santa Ninfa (24.400 euro), Gibellina (24.400) e Salaparuta (6.100 euro). Sulla base dell'accordo di comarketing, Iva compresa (22%), la somma annuale da versare alla società "AMS" che gestisce il marketing della compagnia aerea irlandese, è di 2.714.500 euro.

L'accordo, con valenza triennale, era stato sottoscritto nel 2014. Ed è proprio relativamente a quell’anno che la situazione debitoria dei Comuni è stata illustrata a margine dell’ultima assemblea dei sindaci.

Già la prima annualità, dunque, non è stata rispettata per intero essendo stati versati 2.172.000 euro, con una differenza, quindi, di 542.500 euro. I Comuni di Trapani e Marsala, che hanno in carico la stessa quota della Camera di Commercio, debbono versare soltanto l'Iva, per 66.000 euro.

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