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A Castelvetrano è scontro sulla Tia

CASTELVETRANO. Cittadini contribuenti continuano a ricevere avvisi di accertamento per la TIA del 2010, una tassa che per molti è caduta in prescrizione considerato che sono stati superati i 5 anni.

In tal senso, il consigliere comunale del M5s, Nicolò La Grutta, ha formalizzato già una interrogazione perché, secondo il consigliere, «alcune sentenze della corte di cassazione, prevedono la prescrizione quinquennale di tutto ciò che si paga a fronte di prestazioni "periodiche" o "di durata" ed il termine per la prescrizione della Tia 2010 era al 31 dicembre 2015 mentre diversi cittadini, sostiene sempre La Grutta, hanno segnalato di aver ricevuto accertamenti relativi alla Tia 2010 ben oltre la data del 31 dicembre 2015».

Per l'amministrazione comunale il problema non sussiste. «L'emissione degli avvisi di accertamento per omesso o parziale pagamento della Tassa d'igiene ambientale (TIA) 2010, che alcuni contribuenti stanno ricevendo nel corso dell'anno 2016, è avvenuta nel pieno rispetto delle norme in materia di termini da rispettare per non incorrere nella decadenza. Gli accertamenti devono intendersi nella loro piena validità, anche se ricevuti oltre il 31 dicembre 2015, tenuto conto del principio della distinzione fra i due diversi momenti di perfezionamento delle notificazioni».

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