PACECO. In oltre duecento hanno partecipato, presenti il sindaco Biagio Martorana, il vicesindaco Stefano Ruggirello e l' assessore Pietro Cu senza, alla riunione tenutasi alla biblioteca comunale di Paceco e organizzato dall' amministrazione comunale di concerto con l' associazione CO.DI.CI (Centro peri Diritti del Cittadino) per discutere, e cercare soluzioni, per contrastare la valanga di bollette "pazze" relative agli anni 2010 e 2011 che l' Eas ha recapitato ai cittadini di Paceco. Il sindaco Martorana ha assicurato che "l'amministrazione comunale sarà sempre in prima linea per i disservizi del sistema idrico comunale" evidenziando come gli anni cui si riferiscono le bollette sono quelli in cui Paceco ha subito numerose interruzioni del dissalatore e come in quegli anni l'amministrazione comunale fu costretta a spendere somme rilevanti del proprio bilancio per pagare le autobotti e poter rifornire la popolazione di acqua. Da qui la evidente sensazione che" queste fatture sono viste, a ragione, come una beffa per gli utenti e solo un pretesto per far cassa" ha evidenziato il sindaco. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE