MAZARA DEL VALLO. Le navi commerciali cambiano rotta. Ecco un'altra conseguenza del degrado del porto denunciato dalle associazioni, dagli operatori di mercato, dalle agenzie marittime, dai sindacati. Un documento, quest'ultimo,firmato da una decina di varie sigle di associazioni di categoria e sindacati da riempire una pagina e che chiedono urgenti provvedimenti per un porto, sia quello nuovo che il porto canale, ormai alla deriva. Ancora una protesta, quindi, dopo gli incontro con l'amministrazione comunale, la capitaneria di porto, funzionari comunali e regionali con qualche novità. «Non vogliamo andare via - dicono alcuni armatori - ma siamo costretti ad attraccare in altri porti perché purtroppo quello di Mazara, non è sicuro e mancano servizi essenziali. Ora anche le navi commerciali cambiano rotta».
Il porto - canale non è più navigabile, il porto nuovo non ha fondali per fare ormeggiare navi di un certo tonnellaggio. E' un problema serio per il quale almeno finora, non sono stati rispettati promesse e interventi. Il Sindaco Nicola Cristaldi aveva chiesto, qualche mese fa, alla Regione Sicilia l'autorizzazione a poter intervenire direttamente il Comune di Mazara nelle operazioni di ripristino dell'impianto di illuminazione, e la stessa Regione ha negato tale possibilità essendo l' impianto un "patrimonio" della Regione Sicilia, che però non ha soldi per ripristinarlo.
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