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Marsala, c’è l’intesa per il recupero della Laguna

La Fondazione Fai con Intesa Sanpaolo ha stabilito un intervento di valorizzazione del patrimonio naturale nella Riserva per un importo di 20 mila euro

Marsala (Sicilia)

MARSALA. Dopo il successo ottenuto all'Expo di Milano, grazie alla FAI che, guidata a Marsala da Clara Ruggieri, ha raccolto oltre 15 mila firme eleggendola al primo posto a "Luogo del Cuore" nella sezione "Nutrire il Pianeta", è scattata per la Laguna Protetta dello Stagnone una fase di valorizzazione del suo patrimonio naturale, faunistico, floricolo e culturale.

L'Expo di Milano è stato il nuovo trampolino di lancio dello Stagnone e delle sue Saline in quanto proprio queste ultime nel padiglione "Waterstone" di Intesa Sanpaolo sono state protagoniste grazie alla proiezione delle riprese del filmato di Mario Ottoveggio,seguito dall'illustrazione di Antonio Mazzola, direttore del Dipartimento di Scienze della terra e del Mare dell'Università di Palermo che ha effettuato una interessantissima panoramica sulla flora, la fauna e le Saline dello Stagnone.

«Proprio dai consensi scaturiti da questa presenza milanese - sottolinea Clara Ruggieri, oggi assessore comunale ai Beni Culturali ed Ambientali - la FAI con Intesa Sanpaolo ha deciso un intervento sulle Saline per l'importo di 20 mila euro. La Riserva Naturale Protetta, caratterizzata dalla presenza di bellissime saline, create nella costa in tempi antichissimi, con metodi risalenti alla civiltà fenicia ed ancora oggi pienamente funzionali, ha catalizzato l'interesse di quanti l'hanno segnalata per far conoscere e valorizzare questo luogo unico e rendere noti i problemi che rischiano di compromettere la funzionalità delle saline».

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