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Tassa di sbarco e area protetta, novità per isole minori trapanesi

Si tratta delle misure contenute in un disegno di legge collegato alla manovra di finanza pubblica 2014.

TRAPANI. Novità in arrivo per le Aree marine protette e per le isole minori, dove si va verso l’istituzione della tassa di sbarco per finanziare interventi in materia di smaltimento dei rifiuti e salvaguardia ambientale. Si tratta delle misure contenute in un disegno di legge collegato alla manovra di finanza pubblica 2014.

Nel provvedimento, tra le altre cose, si parla anche dell’istituzione di un’Area marina protetta a Pantelleria, per cui è previsto “lo stanziamento di risorse destinate ad hoc”, come fatto sapere dalla senatrice Pamela Orrù, che ha sottoscritto diversi emendamenti già accolti dall’assemblea di Palazzo Madama.

Uno di questi permetterà ai Comuni delle isole minori di applicare un contributo di sbarco, in alternativa all'imposta di soggiorno, il cui gettito sarà destinato al finanziamento degli interventi di raccolta e smaltimento dei rifiuti, al recupero ed alla salvaguardia ambientale, oltre che in materia di turismo, cultura, polizia locale e mobilità.  Un secondo emendamento, sempre tra quelli con in calce la firma della senatrice Orrù, riguarda invece la pulizia dei fondali marini nelle Aree protette e prevede il coinvolgimento degli enti gestori, attraverso appositi accordi di programma, nelle operazioni che riguardano i rifiuti raccolti durante le attività di pesca.

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