TRAPANI. Il via libera al pagamento dell’Iva della quota di co-marketing per l'aeroporto, deliberato dal Consiglio, diventa terreno di scontro tra il sindaco Vito Damiano ed il suo predecessore Mimmo Fazio, capogruppo di “Uniti per il Futuro”.
Quest’ultimo, dopo aver evidenziato la propria soddisfazione per l’approvazione, sottolinea come “il Consiglio ha disinnescato una trappola preparata ad arte dal sindaco, poiché la proposta di delibera recava solo la sua firma e quella del dirigente di ragioneria – afferma Fazio -. Una trappola che era nel testo originario della proposta di delibera e che è stata disinnescata da un emendamento soppressivo (di ben tre punti dell'atto: il 3, il 4 ed il 5) presentato da Uniti per il Futuro e accolto dall'intero Consiglio”.
Per Fazio “il testo proposto dal sindaco poneva in capo alla Camera di Commercio l'onere di una serie di attestazioni relative all'accordo di co-marketing, quasi elevate al rango di certificazioni di garanzia. Attestazioni in assenza delle quali il Comune si garantiva una facoltà di recesso dall'accordo con gli altri Comuni, sollevandosi quindi dall'obbligo del pagamento della propria quota”.
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