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Distretto della pesca di Mazara, al via i corsi di formazione

MAZARA. Al via, da lunedì  prossimo, presso il Distretto Produttivo della Pesca i corsi di  formazione per pescatori e ristoratori nell'ambito del progetto  «Club Bleu Artisanal» promosso dal Programma di cooperazione  transfrontaliera Italia-Tunisia. Capofila del progetto è la  Camera di Commercio di Trapani, affiancata, in qualità di  partner, dal Distretto produttivo della Pesca, dall'Istituto  Superiore della Pesca e dell'Acquacoltura di Biserta, dalla  Direzione Generale della pesca e dell'acquacoltura e dalla  Federazione Regionale degli albergatori di Tunisi, Cartagine e  Biserta. I corsi proseguiranno nei giorni di martedì, mercoledì  e venerdì.   Ad aprire i lavori, lunedì, alle 10.30, saranno l'assessore  Regionale al Turismo, Sport e dello Spettacolo Cleo Li Calzi, il  presidente Commissione Affari Istituzionali dell'Ars, Antonello  Cracolici, ed il presidente del Distretto Produttivo della Pesca,  Giovanni Tumbiolo. Successivamente Li Calzi e Cracolici  visiteranno le strutture del Distretto Produttivo della Pesca ed i  laboratori di Capo Granitola dell'Istituto Ambiente Marino  Costiera-CNR impegnati nel Progetto «Nuove Rotte verso la Blue  Economy». Nel pomeriggio incontreranno lo staff del Distretto  Produttivo della Pesca e gli armatori della marineria mazarese.  Lo scorso 24 e 25 marzo si sono tenuti, sempre presso la sede del  Distretto Pesca, gli incontri di informazione e sensibilizzazione  rivolti, rispettivamente, a pescatori e ristoratori di Mazara del  Vallo per presentare le opportunità del Progetto Club Bleu.  L'iniziativa è stata presentata da Emanuela Valiante,  coordinatrice del progetto per la Camera di Commercio.   “Il progetto cofinanziato dall'Ue nell'ambito della cooperazione  Italia-Tunisia - ha spiegato - ha come obiettivo la creazione di  una filiera corta fra pesca artigianale, ristoranti ed alberghi.  Lavoriamo sul percorso di tracciabilità di prodotti che hanno una  grande valore qualitativo e che rappresentano le specificità sia  del territorio tunisino che trapanese. Il progetto - ha  sottolineato - è stato accolto con grande interesse sia dagli  operatori tunisini che trapanesi. I pescatori sia a Mazara del  Vallo che in Tunisia hanno detto che in passato sono stati già  coinvolti in alcuni progetti ma che non avevano portato a niente  di concreto, questa volta invece i soggetti promotori sono  affidabili. Il progetto non finisce ma ora continua, pensiamo di  presentarlo all'Expo, pensiamo di fare di Club Bleu un marchio in  franchising".

Cristina Safina, coordinatrice del progetto per il Distretto  Produttivo della Pesca- Cosvap ha invece parlato dei servizi  dell'Antenna, uno sportello informativo rivolto ai ristoratori che  aderiscono al progetto. "Siamo nella fase più importante del  progetto, quella che mette in contatto pescatori e ristoratori,  accomunati da un unico obiettivo: valorizzare il pescato delle  nostre coste e portarlo direttamente sulle tavole dei consumatori,  attraverso l'arte culinaria dei ristoratori, un connubio tra  qualità, tradizioni e cultura. Tutto ciò - ha detto Cristina  Safina - è possibile aderendo al Club Bleu Artisanal.  Insieme ai colleghi del Distretto produttivo della Pesca e della  Camera di Commercio di Trapani, ho incontrato i pescatori di  Mazara del Vallo e i ristoratori di Trapani e Mazara del Vallo. Ho  riscontrato entusiasmo, grande energia, voglia di crescere e di  superare la crisi che attanaglia il settore ormai da molti anni.  Saranno loro i protagonisti principali del Club Bleu Artisanal. Le  'Antennè di Trapani e Mazara del Vallo, offriranno loro servizi  mirati e assistenza specializzata e saranno di supporto alla loro  attività".

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