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Via Tunisi a Marsala riaperta dopo un anno e mezzo

Sono stati completati i lavori con il riempimento degli ipogei. Il via alla percorribilità è stato dato dal comandante della Municipale

MARSALA. Dopo un anno e mezzo di chiusura al traffico la via Tunisi viene riaperta al traffico. La riapertura dell'importante arteria interna che corre parallela alla via Mazara nel tratto iniziale della statale 115 per Mazara del Vallo, è stata disposta con una apposita ordinanza del comandante della polizia Municipale Vincenzo Menfi. Il provvedimento è conseguente al completamento dei lavori di messa in sicurezza della sede stradale, grazie al riempimento delle cavità ipogee il cui cedimento, il 23 luglio del 2013, aveva aperto un'enorme voragine sulla sede viaria in due diversi momenti. Ad eseguire i lavori di messa in sicurezza del tratto terminale della sede stradale che termina sulla piazza Caprera è stata la "New Energy Group" srl di Agrigento che si è aggiudicata la gara presieduta dall'architetto Enza Canale con un ribasso del 34,3146 per cento sul prezzo complessivo di 173.500 euro, di cui 134.138,18 per lavori soggetti a ribasso, oneri di sicurezza e costo manodopera.

Per la sua prolungata chiusura, durata per oltre un anno e mezzo, terminata soltanto da alcuni giorni ed oggetto di un accurato controllo da parte dei tecnici del settore Lavori Pubblici ad interim, ingegnere Gian Franco D'Orazio, non sono mancate infatti le proteste, oltre che degli operatori commerciali di quell'area, anche delle famiglie abitanti in quel tratto di strada che, subito dopo la frana (una voragine estesa 12 metri per 6 e profonda circa 78 metri che sottoterra si estende per ulteriori 25 metri) furono costrette a lasciare le case per "pericolo di crollo". Una frana che ha allarmato non poco gli abitanti della zona in quanto ha confermato come buona parte del territorio di quel versante poggia su cave ipogee di tufo che fino ad una cinquantina d'anni fa erano in attività ed oggi abbandonate.

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