TRAPANI. Si è conclusa positivamente una vertenza andata avanti per sette mesi e che ha tenuto con il fiato sospeso 34 famiglie trapanesi il cui futuro occupazione, di colpo, era diventato una vera e propria incognita con lo spettro della disoccupazione che aleggiava, minaccioso, sulle loro teste.
La sede di Telecom del servizio 187 non chiude più. E’ stato, infatti, sottoscritto l’ipotesi di accordo sul Caring services. Accordo che, di fatto, sancisce la salvaguardia dei posti di lavoro, in un città che deve fare i conti con un elevato tasso di disoccupazione. Insomma, da Roma è arrivata una boccata d’ossigeno per i lavoratori del call center che potranno continuare a svolgere, a Trapani, la propria attività lavorativa.
«Un risultato - dice Francesco Silvano, responsabile territoriale della Uilcom, il sindacato che si è occupato della lunga ed estenuante vertenza - di non poco conto considerato quello che avrebbe provocato per il territorio e per i lavoratori. Un bel regalo, in un momento di crisi che investe ogni comparto economico, per le 34 famiglie trapanesi, della Telecom Italia».
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