MAZARA DEL VALLO. Sarà attuata la legge 155 del 2003, conosciuta come legge del "Buon Samaritano". Consente la raccolta di viveri da distribuire sia alla mensa sociale, istituita dal comune presso il Boccone del Povero e gestita dall'associazione Maria SS. Del Paradiso, sia alla mensa "Rosario Livatino" gestita dalla Caritas preso la Fondazione San Vito onlus. Le attività commerciali alimentari, dietro autorizzazione dei rivenditori centrali, potranno donare alle associazioni Onlus quelle derrate alimentari non più vendibili o per un aspetto prettamente estetico (confezioni danneggiate, etichette mancanti, etc…), o perché i prodotti sono in prossimità della data di scadenza, ma ancora perfettamente commestibili sotto il profilo igienico-sanitario.
La giunta comunale, nella sua ultima riunione, ha preso atto del protocollo d'intesa siglato dal comune di Mazara del Vallo, dall'Assessore Anna Monteleone, dall'Associazione San Vito Onlus, rappresentata da Wilma Virginia Angileri e dalla Caritas cittadina nella persona di Girolamo Errante Parrino. La particolarità della norma è che le Onlus vengono equiparate ai consumatori finali, esonerando gli esercizi commerciali alimentari e i rivenditori centrali da quella che era conosciuta come 'responsabilità di percorso'. In pratica prima dell'entrata in vigore di tale normativa gli esercizi che donavano derrate alimentari erano responsabili anche dopo la consegna no profit del cibo, adesso sono esonerati da tale responsabilità.
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