In occasione del centenario dalla nascita, Gibellina ricorda Carla Accardi, figura centrale dell’astrattismo italiano. Sabato 21 dicembre alle 17.30 verrà presentato, in piazza XV Gennaio ’68, luogo simbolo per l’artista, in cui sono presenti i 5 pannelli in ceramica, Accardi100: da Gibellina un itinerario su Carla Accardi, un percorso - curato da Giuseppe Maiorana, Enzo Fiammetta, Valentino Danilo Matteis e Alessandro Messina - che intreccia arte e territorio per ripercorrere il legame profondo dell’artista con la Sicilia occidentale.
L’itinerario attraversa Gibellina, Trapani e Palermo, luoghi che ospitano le sue opere e che grazie a questa iniziativa si propongono come tappe fondamentali di un racconto culturale unico. Promosso dal Comune di Gibellina e dal Museo d’Arte Contemporanea Ludovico Corrao, in collaborazione con varie istituzioni e associazioni artistiche, il progetto mette in dialogo le opere dell’artista presenti nello spazio pubblico, nelle collezioni permanenti dei musei e nelle raccolte private, per offrire una visione complessiva del suo lavoro. Gibellina, Trapani e Palermo diventano così punti cardinali di un percorso nel quale le creazioni della Accardi si confrontano con i paesaggi, le memorie e le trasformazioni culturali di questa regione.
Grazie al lavoro di ricerca e valorizzazione degli archivi condotto da ogni istituzione coinvolta, il pubblico potrà seguire un percorso espositivo unico, arricchito da descrizioni e riferimenti alle opere. «Il percorso ideato - dice il sindaco di Gibellina, Salvatore Sutera - è l'occasione non solo per celebrare il centenario di una grande artista, come Carla Accardi, ma anche per avviare nuove narrazioni e riflessioni che, partendo da Gibellina, si prefiggono di coinvolgere maggiormente il territorio. Stiamo lavorando, con piccole azioni, per meglio accogliere le attività dedicate alla Capitale dell'Arte contemporanea 2026».
«L’esperienza Accardi100 rappresenta un momento chiave nella relazione tra arte e territorio – affermano i curatori - avviando una riflessione sul dialogo tra moderno e contemporaneo. Gibellina, già epicentro culturale della valle del Belìce, si prepara a consolidare il proprio ruolo internazionale con la rassegna Gibellina, Capitale dell’Arte Contemporanea 2026. Questo progetto celebra il contributo di Carla Accardi all’arte italiana e internazionale, restituendo al pubblico una prospettiva inedita sul suo rapporto con la Sicilia e riaffermando l’importanza del legame tra creatività, identità culturale e territorio».
Il percorso inaugurale si concluderà alle 19 al Museo d'Arte Contemporanea Ludovico Corrao - altro luogo simbolo per l’artista- con una inedita performance, Carla Accardi: storie dell'Arte al Femminile, tratta da La Vita non è Arte. L'Arte è Vita, da un'idea di Giuseppe Maiorana, con Federica Aloisio e Daniela Macaluso. Sarà possibile partecipare a «La Casa di Carla» su appuntamento presso il Museo d’arte Contemporanea Ludovico Corrao di Gibellina, un laboratorio e riflessione intima sul concetto di casa custode dei pensieri, adatta ai visitatori di ogni età.
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