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Castelvetrano, al Palmosa Fest è di scena il libro «Trame tradite» di Bia Cusumano

In una raccolta di ventiquattro racconti al femminile le donne sperimentano le loro passioni e si misurano coi tradimenti e con le mancanze ma anche con le svolte, i cambiamenti, le maturazioni

Bia Cusumano

Nuovo appuntamento con il Palmosa Fest, Festival di Arte e Cultura, a Castelvetrano, domani, sabato 16 dicembre, alle 17.30, al Convento dei Minimi, dove sarà presentato il libro di Bia Cusumano (nella foto), direttore culturale del Festival, dal titolo Trame Tradite, edito da Navarra Editore con il marchio Area Navarra. A dialogare con l’autrice sarà la poetessa e scrittrice Marilina Giaquinta. Coordinerà l’incontro la giornalista Jana Cardinale. Le letture saranno a cura di Sonia Giambalvo. Le coreografie sono di Elvira Biondo, direttrice artistica del Festival, e Luigi Varriale. Interventi musicali del Duo Manì composto da Nicoletta Di Stefano e Martina Davì. In programma l’esposizione di quadri della pittrice Susanna Caracci.

Il libro è una raccolta di ventiquattro racconti al femminile, in cui le donne sperimentano le loro passioni e si misurano, a ogni schianto, coi tradimenti, con le mancanze ma pure con le svolte, i cambiamenti, le necessarie maturazioni. L'autrice indaga i temi del dolore, dell’inganno, del tradimento, della violenza psicologica e fisica, dell’amore negato, tradito, rinnegato. Ma nessuna è vittima in questo viaggio al femminile. Le protagoniste dei racconti sono tutte donne forti, coraggiose, determinate, che riescono a non piegarsi e a reagire sempre al dolore, all’abbandono e alle ingiustizie, senza scendere a patti con una realtà fatta di compromessi o accettare le ipocrisie di un mondo borghese. Un libro prezioso - con prefazione di Giusy Sciacca e postfazione di Gaetano Savatteri - che indaga e sviscera pienamente l'universo femminile. Attraverso una scrittura semplice, tersa e poetica, Bia Cusumano si denuda di ogni maschera, di ogni orpello, e ci guida nel caos e nel buio di certe pieghe dell'esistenza, ma pure nel suo mondo di affetti e radici più autentici. Nei suoi labirinti più intricati, ma anche sulle vette di quei dinieghi conquistati con durezza che, a un certo punto, insegnano a vivere. A rinascere in un libro scritto da una donna per tutte le donne.

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