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A Marsala  week end in musica: Carpe Diem con Abbassa la tua radio e  Kinisia Blues Band con Underground

Protagonisti lo swing italiano, allegro, leggero eppure denso di senso e di qualità artistica degli anni ’30, ’40 e ’50 e una rara interpretazione dei brani del nuovo disco dedicato interamente al bluesman italiano Roberto Ciotti

Lo swing italiano, allegro, leggero eppure denso di senso e di qualità artistica degli anni ’30, ’40 e ’50 sarà protagonista dello spettacolo di Carpe Diem: cinque musicisti e quattro voci per far rivivere in musica gli anni del magico “Silenzioso slow” e del divertente eppure allegorico “Papaveri e papere”. L’appuntamento è per venerdì 18 agosto alle 19,30 al teatro a mare “Pellegrino 1880”, nella Salina Genna. Domenica 20 alla stessa ora sarà la volta dei Kinisia Blues Band che interpreteranno i brani del nuovo disco dedicato interamente al bluesman italiano Roberto Ciotti eccezionale interprete del blues, musica che nasce dall’anima. Nelle note della sua chitarra e nelle modulazioni della sua voce c'è tutto il suo blues e l’anima della periferia del nostro Paese

Week end all’insegna di swing e blues: due concerti che promettono di divertire, rilassare e accendendo l’anima. Si intitola “Abbassa la tua radio” il concerto che si terrà venerdì 18 agosto alle ore 19,30 nel teatro a mare “Pellegrino 1880”, nell’antica Salina Genna, all’interno della riserva naturale dello Stagnone.

Ottavo appuntamento della Rassegna “’a Scurata cunti e canti al calar del Sole” Memorial Enrico Russo, kermesse ideata e organizzata dal Movimento artistico culturale città di Marsala - M.A.C, si tratta di uno spettacolo musicale dell’associazione “Carpe Diem” che ripoterà la platea nelle magiche sonorità degli anni compresi tra il 1930 e il 1950 quando la radio era l’unico potente mezzo di comunicazione. Un’epoca densa di fermenti, a cavallo di una guerra mondiale, dove la parola era un mezzo potente e la musica l’unico svago, quasi una necessità in un tempo così incerto e difficile. “Abbiamo voluto dedicare il nostro concerto a questo periodo in cui aveva grandissima importanza la canzone, come forma d’arte – spiega il direttore musicale Fabio Gandolfo –. Quando ogni nota era pensata.

Era il tempo delle grandi orchestre, dei grandi compositori e dell’accuratezza nella scelta delle parole. Il tempo dell’attenzione. Ma il nostro sarà un concerto leggero e divertente, dove non mancheranno brani come ‘In cerca di te’ e pezzi del Trio Lescano. Delle canzoni, non canzonette, come potrebbe sembrare, racconteremo retroscena ed aneddoti da cui emergerà il dipinto dell’Italia di allora, dove vigeva la censura eppure la voglia di vivere era veramente tanta”. Ad esibirsi saranno i musicisti: Fabio Gandolfo al pianoforte, Giacomo Bertuglia al contrabbasso, Gregorio Caimi alle chitarre, Dario Li Voti alla batteria, Marco Pizzo al sassofono e Roberta Caly, Giuseppe Li Causi, Lucrezia Benigno e Lea Pavia alla voce.

Domenica 20 agosto alle 19,30 andranno in scena i Kinisia Blues Band che presenteranno il loro nuovo disco “Underground”. Da sempre dediti alla ricerca e riproposizione della musica delle figure iconiche del blues mondiale, con il disco “Underground” i K.B.B., hanno deciso di omaggiare uno dei più grandi bluesman italiani, troppo presto dimenticato dai più a causa della sua prematura scomparsa. Roberto Ciotti, ha saputo essere interprete in una chiave fortemente innovativa, dell'evoluzione del blues dagli esordi sulle rive del delta del Missisipi fino ai giorni nostri.

Per questo, da qualche anno, la band marsalese ha deciso di riscoprire e portare alla luce i più importanti successi del bluesman romano. “Il blues di Ciotti – dichiara il tastierista della band, Salvatore Sinatra - è contaminato da mille influenze musicali, compresa quella della migliore musica italiana, che l'autore romano è riuscito ad incanalare nella tradizione di un genere sempre fortemente identitario. Il blues di Ciotti è blues vero, musica che viene dall'anima e ha il sapore della maledizione che da sempre caratterizza i suoi principali interpreti. Eppure nelle note della sua chitarra e nelle modulazioni della sua voce c'è qualcosa che ricorda l'Italia. Un’Italia più vera e sommersa dove il buio dei locali fumosi delle città, degli incontri fugaci e della periferia urbana, prende il posto dell'aria che, nei primi del '900 si respirava nei Juke Joint del sud degli Stati Uniti”. Ad esibirsi saranno: Pasquale Nuccio: batteria, Diego Buffa: basso, Nino Casano e Gregorio Caimi: chitarre, Salvatore Sinatra: piano elettrico e Hammond, Pasquale Salerno: voce.

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