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Freddo a teatro e strumenti dimenticati: a Marsala salta il concerto dell'Orchestra sinfonica siciliana

Teatro Impero di Marsala

La musica scalda i cuori, ma ieri sera a Marsala ha vinto il freddo. Un freddo tale che ha impedito che si tenesse il concerto dell’Orchestra sinfonica siciliana in programma al Teatro Impero con due star del panorama artistico nazionale, i fratelli Alessandro e Massimo Quarta. "Troppo freddo", spiega il sovrintendente della Foss (Fondazione Orchestra sinfonica siciliana), Giandomenico Vaccari, il quale ha constatato con rammarico che l'impianto di riscaldamento non era funzionante. "A Marsala siamo sfortunati - racconta -. È la seconda volta che troviamo maltempo. A settembre pioveva sul palco... Adesso anche il freddo e i riscaldamenti fuori uso".

Ma non è stata l'unica nota dolente, è il caso di dirlo. A rendere la serata storta, oltre alle condizioni climatiche, ci ha pensato anche un altro intoppo. "Uscendo dal teatro - dice l'assessore comunale alle Attività culturali Paolo Ruggeri - i musicisti e gli addetti al botteghino hanno spiegato al pubblico che i tecnici avevano dimenticato a caricare due strumenti sui mezzi dell'orchestra sinfonica e che per questo il concerto non poteva svolgersi".

La notizia degli strumenti dimenticati, del resto, gira su Facebook da alcune ore. Ma il sovrintendente Vaccari taglia corto, precisando che la vera causa dell'annullamento è il freddo. "Noi avremmo potuto comunque sostenere il concerto - sottolinea - ma appena entrato a teatro io stesso ho constatato che non erano quelle le condizioni ideali. Per questo ci siamo scusati con il pubblico e abbiamo rimborsato i biglietti. Ci dispiace, ma non è accettabile. Ne parlerò con il sindaco".

Difficile ipotizzare che il concerto, che prevedeva per la prima volta l'esibizione insieme dei due fratelli Quarta, uno sul podio e l’altro al violino solista, venga recuperato in tempi brevi. La certezza è la delusione dei marsalesi che si erano recati ieri sera al Teatro Impero per poi scoprire che non avrebbero ascoltato le musiche di Mozart e Beethoven. Sui social il malumore è tangibile.

"Siamo dispiaciuti anche noi - aggiunge l'assessore Ruggeri -. Ma il teatro è perfettamente agibile, nonostante l'impianto di riscaldamento al momento non sia funzionante come avevamo peraltro comunicato, e lo dimostra il concerto della banda nazionale della polizia con una quarantina di musicisti che si è tenuto brillantemente lo scorso 8 marzo in occasione della intitolazione di una strada a Emanuela Loi. Abbiamo dato la nostra disponibilità allo svolgimento del concerto in tempi ristretti proprio per il grande piacere di ospitare l'Orchestra sinfonica siciliana. Speriamo che la data possa essere recuperata al più presto".

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