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Concorso nazionale "Parlawiki", l'istituto Capuana-Pardo di Castelvetrano al primo posto

Da 13 anni, la Camera dei Deputati e il Ministero dell’Istruzione organizzano “Parlawiki. Costruisci il vocabolario della democrazia”, un concorso distinto in due sezioni: una per le quinte elementari e una per le scuole medie. Bambini e ragazzi devono riflettere su un tema di loro interesse per poi declinarlo, visivamente, attraverso il confronto democratico. I video vengono selezionati e successivamente pubblicati sul portale “Camera Giovani”. Dunque votati liberamente dagli utenti.

All’edizione “Parlawiki” di quest’anno hanno partecipato 55 classi di tutta Italia. Per una volta, sul podio più alto c’è la Sicilia. La classe I C dell’Istituto “Capuana-Pardo” di Castelvetrano, provincia di Trapani, ha infatti meritato il primo posto nella categoria destinata ai ragazzi delle medie (il video si intitola #IoLaIndosso)

Oggi, in assenza di pandemia, gli studenti sarebbero stati premiati nella suggestiva cornice di Montecitorio. L’ingresso nei luoghi disegnati da Ernesto Basile è però rimandato, perché la cerimonia di premiazione è avvenuta inevitabilmente on-line alla presenza di Vincenzo Pantaleo (procuratore del Tribunale di Marsala), di Roberto Lagalla (assessore all’Istruzione), di Stefano Suraniti (direttore dell’Ufficio scolastico regionale), di Enzo Alfano (sindaco di Castelvetrano) e di Vittoria Casa (presidente della commissione Cultura della Camera).

Quest’ultima, a nome del Parlamento, ha premiato le ragazze e i ragazzi complimentandosi con loro, con tutto il personale scolastico e con la dirigente Anna Vania Stallone.

“È stato un anno complicato per tutta la scuola italiana – ha commentato la Casa – quindi mi complimento con voi, i vostri docenti e la dirigenza sia per il lavoro che avete presentato che per la maturità dimostrata. Mantenere le distanze, indossare la mascherina e cercare di impedire la diffusione del virus purtroppo non è stato sempre sufficiente per svolgere le lezioni in presenza. Eppure, molte ragazze e ragazzi come voi, giovani che non si arrendono, sono stati capaci di dare l’esempio, di trovare la forza e la resilienza per adeguarsi alla situazione. In Parlamento lavoreremo per attivare percorsi educativi in grado di colmare i gap formativi che inevitabilmente la pandemia ha causato”.

I ragazzi della I C erano visibilmente emozionati e felici per il riconoscimento. Il loro video è visibile al link QUI.

Il prossimo anno, da settembre, tutti sperano di poter vivere un anno scolastico diverso.

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