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Pantelleria piange la scomparsa di Stefano D’Orazio: "Perdiamo un amante di questa terra"

La notizia, annunciata su Twitter dall’amico Bobo Craxi, è stata confermata da Roby Facchinetti su Facebook

Anche Pantelleria piange la scomparsa di Stefano D'Orazio, storico batterista dei Pooh. L'artista, infatti, viveva sull'isola per gran parte dell'anno, dedicandole un affetto da sempre ricambiato.

"Questa notizia ci riempie di dolore - scrive in una nota l'assessore Francesca Marrucci -. Ci siamo sentiti a settembre, pensando a progetti per l’isola per la prossima estate. Perdiamo un uomo sensibile, amante di questa terra e amato da essa".

"La scomparsa, annunciata stamane, di Stefano D’Orazio, è stata un duro colpo per l’Isola di Pantelleria ha continuato -. L’artista, che viveva qui gran parte dell’anno, aveva sempre dichiarato il suo amore per l’isola e l’isola glielo ha sempre restituito, anche con importanti riconoscimenti, come quello del Premio per Pantelleria".

E ancora: "Ho avuto l’onore di conoscere Stefano D’Orazio questa estate, quando, di sua sponte, mi ha proposto la partecipazione del regista Fausto Brizzi alla kermesse Cinema Sotto le Stelle. Ho avuto modo di apprezzare una persona gentile, disponibile, piena di entusiasmo e voglia di fare per l’isola. Abbiamo riso di alcune conoscenze in comune, del fatto che il prossimo anno ci saremmo potuti vedere a Marino per la Sagra dell’Uva perché lui ha anche una casa lì, insomma una persona con cui non si poteva non andare subito d’accordo".

Stefano D'Orazio aveva preso a cuore Pantelleria. "Voleva poter fare qualcosa per l’isola - continua l'assessore - e me lo disse pieno di aspettative, aspettative che ovviamente non potevano che trovare assoluta disponibilità da parte mia. Abbiamo parlato di progetti per la prossima estate, di quanto era possibile fare in campo artistico anche per i giovani talenti panteschi, per far conoscere quanto di bello c’è sull’isola, con un arrivederci a prima di Natale, perché sperava di tornare presto a Pantelleria".

La malattia che ha condotto il batterista alla morte ha posto fine ad ogni progetto. "Ecco, questa notizia - spiega la nota -, appresa così d’improvviso stamattina, ci riempie di dolore perché non solo viene a mancare un grande artista e un uomo di rara sensibilità, conosciuto e amato dall’intera nazione, ma viene a mancare un cittadino ‘adottivo’ pantesco che ha vissuto qui con rispetto, facendosi amare da tutti, riconoscendosi in quella magia, quell’incantesimo che incatena tanti a queste rocce nere nel mezzo del Mediterraneo".

L’Amministrazione Comunale, sentita anche la famiglia, provvederà ad un ricordo opportuno di Stefano. Ora, però è il tempo del silenzio e del ricordo di un grande uomo, che rimarrà sicuramente indelebile nei cuori degli isolani.

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