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Cultura al femminile a Mazara del Vallo, al via una rassegna letteraria in rosa

Una rassegna letteraria al femminile a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani. Dal 7 al 29 agosto l'associazione culturale "Ciuri", con il patrocino del Comune, propone "Un Mediterraneo di letture".

«La promozione della cultura al femminile per condividere conoscenze, ed emozioni, per ragionare sulla storia che stiamo vivendo e parlare di speranze in un momento di incontro e di dialogo sui libri, con la presenza delle rispettive autrici» è l’obiettivo della rassegna letteraria.

Cinque gli incontri in programma al Convento dei Gesuiti, con inizio alle 21. Il primo incontro sarà con la giornalista Daniela Tornatore (tra le 17 autrici del libro «È la stampa, bellezze!"), che presenterà il suo primo romanzo: «L'ultimo ricordo».

Il 17 agosto, invece, sarà la volta di Maura Gancitano, scrittrice, filosofa e fondatrice del progetto Tlon, che parlerà del libro «Liberati della brava bambina», scritto insieme ad Andrea Colamedici. Cinque giorni dopo, la scrittrice trapanese Stefania Auci con il best seller «I leoni di Sicilia, la storia dei Florio, famiglia «temuta e invidiata, dal forte spirito imprenditoriale, e romanzo rivelazione dellïanno che ha conquistato il mondo». Il libro, distribuito anche negli Usa, in Germania, in Francia, in Spagna e in Olanda, è stato opzionato per una serie televisiva.

Il 25 agosto sarà il turno di Alessandra Turrisi, giornalista, e Agnese Ciulla, operatrice sociale, che presenteranno il libro «La Grande Madre": la storia vera di una donna e di una città che non hanno mai considerato i migranti come emergenza e hanno lottato per accoglierli con dignità e amore, a partire dai più fragili: i bambini e i ragazzi, che hanno lasciato la famiglia o l’hanno persa durante il viaggio, e sono classificati come «minori stranieri non accompagnati», un linguaggio burocratico dietro il quale si nascondono le storie di chi ha lasciato tutto per costruirsi un futuro in Europa.

Infine, il 29 agosto, l’incontro con Giorgia Butera, sociologa della comunicazione, scrittrice ed advocacy, dal 2014 è presidente della Comunità Internazionale «Sono Bambina, Non Una Sposa» e dal 2015 di Mete Onlus. Dal 2017 è Advocacy de «Stop Sexual Tourism: Progetto Internazionale a Tutela dei Diritti Minorili nel Mondo» per dare continuità al "Messaggio di Civiltà» riguardante il Turismo Sessuale Minorile.

La Butera, a Mazara, presenterà il libro «Hijab. Il Velo e la Libertà», scritto insieme a Tiziana Ciavardini, con la prefazione di Emma Bonino. Si tratta di un testo dedicato alla libertà di tutte le donne nel mondo, un’analisi socio‐antropologica «con l’obiettivo - sottolinea l’ufficio stampa della rassegna letteraria - di avviare una riflessione comune sul tema del velo islamico, lo hijab, grazie a testimonianze dirette di chi quel velo lo riconosce quale segno identitario e di appartenenza e di chi al contrario ne scorge un mero simbolo di sottomissione femminile».

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