Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

A Marsala una "panchina rossa" per ripudiare il femminicidio

"Solamente grazie. Siamo grati per ogni cosa che ricordi Nicoletta e questa panchina qui per noi significa tanto. Grazie a tutti voi, grazie a tutta la cittadinanza che in molti modi ci ha dimostrato la sua vicinanza". Poche e discrete parole quel del papà di Nicoletta Indelicato, intervenuto ieri mattina, innanzi al Mercato storico, dove è stata collocata una Panchina rossa dedicata alla ragazza marsalese vittima di femminicido.

La cerimonia è stata organizzata dal Centro antiviolenza metamorfosi presieduto da Anna Maria Bonafede in collaborazione con le associazioni Libera e Archè e alla presenza dell'amministrazione comunale rappresentata dalle assessore Anna Maria Angileri e Clara Ruggieri.

"Quella dedicata alla memoria di Nicoletta è una panchina doppiamente speciale, in quanto, non solo è simbolo del “posto occupato” da ogni donna simbolo di femminicidio, ma è anche l'emblema di chi lotta contro ogni forma di violenza - ha detto Salvatore Inguì, coordinatore provinciale di Libera - di chi non vuole in nessun modo essere complice con quelle condotte che tradiscono una mancanza di rispetto per persone, luoghi e soprattutto principi di umanità".

"Questa panchina - dice Anna Maria Bonafede - era stata realizzata all'interno di un progetto realizzato in collaborazione con Ussm Ufficio di servizio sociale per minorenni e con i ragazzi di Sappusi. Poi è stata completamente vandalizzata. Ora è tornata alla vita e ha assunto un valore simbolico ancora più alto". Erano state distaccate le assi e i piedi in ghisa erano stati completamente divelti.

L'articolo completo sull'edizione del Giornale di Sicilia in edicola

Digital Edition
Dal Giornale di Sicilia in edicola

Scopri di più nell’edizione digitale

Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.

Leggi l’edizione digitale
Edizione Digitale

Caricamento commenti

Commenta la notizia