Entro il prossimo mese di aprile, almeno secondo le previsioni, la gara d'appalto per la ristrutturazione dell'ex Chiesa del Collegio, destinata ad accogliere il Museo degli Arazzi Fiamminghi della Chiesa Madre. Dopo la firma del decreto che rende disponibile il finanziamento regionale per il Museo degli otto Arazzi fiamminghi di Marsala, uno dei più prestigiosi tesori storici, artistici e culturali della città, si avvia la gara d'appalto.
La Regione ha confermato il tanto atteso finanziamento di 3 milioni di euro per adeguare la Chiesa del Collegio ad ospitare gli otto Arazzi Fiamminghi e reso disponibile la somma. Viene così ad essere fugata la preoccupazione, che per anni ha bloccato il restauro della Chiesa, legata alla possibile revoca del finanziamento regionale che era stato promesso fin dal 2010 e che era stato bloccato in conseguenza della scarse risorse finanziarie della Regione. Ora, grazie ai fondi del “Patto per la Sicilia”, la Regione, ha deliberato la destinazione della somma per l'adeguamento dell'ex Chiesa del Collegio, già avviato negli anni ‘70 dall'allora assessore regionale alla Presidenza, onorevole Enzo Costa. Gli arazzi, proprietà dell'arcivescovo di Messina, il marsalese Antonio Lombardo, furono donati dallo stesso arcivescovo alla Chiesa Madre con atto notarile il 10 luglio del 1589, assieme ad alcuni paramenti sacri ricamati in oro.
Una sola condizione posta dal Lombardo: che gli arazzi non fossero mai venduti né esposti fuori dalla Chiesa Madre, pena la perdita della proprietà. Sono otto, intessuti di lane e sete colorate e riproducono scene della guerra romano-giudaica.
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