Concluso l'intervento di manutenzione straordinaria sul Sacro Gruppo dei Misteri «Gesù nell'orto di Getsemani», al Museo regionale Agostino Pepoli. Il Sacro Gruppo «Gesù nell'orto di Getsemani», attribuito a Baldassare Pisciotta, fu affidato agli Ortolani il 27 aprile 1620 (atto del notaio Melchiorre Castiglione). Restaurato nel 1902 da Antonio Giuffrida è stato sottoposto a ulteriori restauri. È questo il terzo Sacro Gruppo della Processione dei Misteri di Trapani, che raffigura appunto l'episodio evangelico, in cui Gesù è in preghiera (Vangelo secondo Luca, 22, 39-46) nel podere «Getsemani» e dopo la preghiera riceve forza da un angelo che gli porge un calice, mentre gli apostoli, Giovanni, Pietro e Giacomo, dormono. Il Getsemani (parola aramaica che significa frantoio) è un piccolo oliveto poco fuori la città vecchia di Gerusalemme, sul Monte degli Ulivi, nel quale Gesù Cristo, secondo i Vangeli, si ritirò dopo l'Ultima Cena, prima di essere tradito da Giuda e arrestato. Il gruppo possiede i manufatti più antichi fra tutti gli argenti dei Misteri. L'articolo nell'edizione di Trapani del Giornale di Sicilia