Visitabile al Museo Agostino Pepoli, il sacro gruppo dei Misteri, «Gesù nell'Orto di Getsemani» che fra tre mesi, compirà quattrocento anni di affidamento al ceto degli ortolani, avvenuto il 27 aprile 1620.
Il gruppo è in fase di pulitura e in suo onore si svolgeranno al Pepoli diversi appuntamenti culturali, che si apriranno mercoledì 22 gennaio, alle 17,30, con la relazione della professoressa Lina Novara dal titolo: «Gesù nell'orto. Il Sacro Gruppo, la tecnica gli argenti». L'intervento conservativo è effettuato dal restauratore Gaetano Alagna.«Offrirò la lettura iconografica, iconologica e storico-artistica del Gruppo, partendo dai Vangeli- spiega Lina Novara- l'attuale Gruppo, attribuito a Baldassare Pisciotta, esibisce ornamenti in argento di artigianato trapanese e la croce e il calice, manufatti più antichi dei Misteri». Ecco di seguito la testimonianza di Vito Santoro, console storico del gruppo «Gesù nell'Orto di Getsemani».
«La mia famiglia - dice- , legata da secoli a questo Gruppo, per l'occasione ha donato un cuore in cristallo di rocca e argento ed io sono stato al Getsemani, luogo “magico” da cui si ammira tutta Gerusalemme».
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia