Le strade di Erice parlano di «Umanità e bellezza», decantando l'umanità come sentimento di amore, solidarietà, gentilezza, rispetto e accoglienza. È il risultato di «Urban street Art», la manifestazione che ha visto dieci artisti provenienti da tutta la Sicilia cimentarsi intorno a questo tema con il loro stile e con il loro linguaggio espressivo realizzando opere open air su pannelli in legno rimovibili messi a disposizione dall'amministrazione comunale e installati lungo le vie e negli angoli più suggestivi del borgo medievale. Murales delle dimensioni di circa 3 metri di larghezza e per 2,50 di altezza che rappresentano, dunque, una vera e propria mostra d'arte visiva a cielo aperto. Un grande laboratorio creativo all'aria aperta, un modo fantastico per sprigionare l'arte tra le vie del borgo medievale di Erice che si sono trasformate in una galleria di emozioni e di colori. Tra gli ospiti della manifestazione, che è stata inserita come ormai da tradizione nell'ambito degli eventi culturali ed artistici che attraggono, durante il periodo estivo, visitatori, turisti e residenti, Antonio Presti, mecenate e amante dell'arte. È l'ideatore della Fiumara d'Arte, un museo a cielo aperto costituito da una serie di sculture di artisti contemporanei ubicate lungo gli argini del fiume Tusa, oggi a carattere torrentizio, che sfocia nella costa tirrenica della Sicilia. L'articolo completo nell'edizione di Trapani del Giornale di Sicilia di oggi.