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Calatafimi Segesta Festival, a Ferragosto Vincenzo Pirrotta racconta Antigone

Prosegue con successo il Calatafimi Segesta Festival - Dionisiache 2018, la manifestazione organizzata dal Comune di Calatafimi Segesta, con la collaborazione del Parco Archeologico di Segesta e la direzione artistica di Nicasio Anzelmo. Mercoledì 15 agosto, alle 19.15, sarà la volta di un reading su Antigone con Vincenzo Pirrotta, al Teatro Antico di Segesta.

La lettura, che vedrà il coinvolgimento del pubblico, è una produzione dell’Associazione Culturale Kleis. Pirrotta sarà accompagnato dal chitarrista Charlie Di Vita. «Platone nella settima lettera dice: “poiché la legge è signora degli uomini e non gli uomini signori della legge”. Partendo da questo assunto ho pensato al reading su Antigone – spiega Pirrotta - cercheremo, e dico cercheremo, perché intendo coinvolgere gli spettatori convenuti, di capire il senso, dibattuto peraltro tante volte, della scelta di Antigone».

«Prevaricando la legge - continua Pirrotta - decide di seppellire il fratello Polinice, e dunque di andare incontro alla pena che Creonte le aveva minacciato se avesse contravvenuto al divieto di dare una sepoltura a colui che aveva portato la guerra a Tebe, essere sepolta viva. Se è vero che la legge è al di sopra di tutto come dice Platone, è vero anche che ci sono delle leggi non scritte e Antigone si batte in nome di un combattimento morale che le impone di seppellire il fratello per onorare la pietas verso i morti».

«Creonte - conclude difende altresì un principio giuridico in base al quale nessuna legge morale può elevarsi al di sopra delle leggi dello stato. Questo il quesito: Antigone trasgredisce la legge, Creonte offende la pietà. Spunto di riflessione che oggi ancor di più assume un senso che va al di là di una semplice rappresentazione».

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