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La Cenerentola di Rossini va in scena al teatro Di Stefano di Trapani

Matteo D'Apolito e Teresa Iervolino

TRAPANI. L’Ente Luglio Musicale Trapanese stringe collaborazioni e partnership con altri teatri e fondazioni liriche italiane. La Cenerentola di Gioachino Rossini è infatti in coproduzione con il Teatro del Giglio di Lucca. Il debutto sul palcoscenico trapanese del Teatro "Giuseppe Di Stefano" è per martedì 25 luglio, ore 21.00, con replica giovedì 27 luglio.

La Cenerentola va in scena nella ricorrenza dei duecento anni dalla composizione: la prima rappresentazione dell'opera ebbe infatti luogo il 25 gennaio 1817 al Teatro Valle di Roma, con il contralto Geltrude Righetti Giorgi.

Lo spettacolo è un omaggio a Lele Luzzati, scomparso dieci anni fa: sono suoi gli splendidi costumi di scena risalenti alla storica edizione andata in scena nel 1978 al Teatro Margherita di Genova, che recano intatta la cifra stilistica e il tratto meraviglioso e immaginifico di un Maestro indiscusso del teatro contemporaneo. Uno dei suoi discepoli, il genovese Enrico Musenich, firma la scenografia dello spettacolo, ispirandosi allo stile del Maestro.

I costumi originali di Luzzati giungono dopo il prezioso e appassionato restauro realizzato dalla Fondazione Cerratelli, che ha riportato ogni singolo capo sartoriale allo splendore originario; nell’operazione è coinvolto il Museo Luzzati di Genova diretto da Sergio Noberini, in virtù anche della lunga collaborazione esistente tra il Museo e la Fondazione Cerratelli.

Sul podio c’è il maestro Dejan Savić. Nel cast, giovani interpreti di consolidata esperienza, un cast di qualità: Enrico Iviglia è Don Ramiro, affiancato dal complice Dandini, suo cameriere (Pablo Ruiz) e dal filosofo Alidoro (Matteo D’Apolito); Vincenzo Nizzardo, Paola Santucci, Isabel De Paoli vestono rispettivamente i panni di Don Magnifico, Clorinda e Tisbe; Angelina - Cenerentola – interpretata da Paola Gardina- completa la famiglia. Uno dei più talentuosi giovani mezzosoprani di oggi, Paola Gardina ha calcato i palcoscenici di alcuni fra i più importanti teatro del mondo: dal Teatro alla Scala di Milano all'Opera National de Paris, al Theatre des Champs Elysées, alla Bayerische Staatsoper di Monaco. Costante la sua presenza anche nelle stagioni dei più significativi teatri italiani.

Aldo Tarabella, direttore artistico del Teatro del Giglio, firma la regia dello spettacolo, al termine di un lungo periodo di ricerca svolto percorrendo a ritroso la strada che lo ha portato alla Cenerentola luzzatiana del 1978. Lo spettacolo vuol essere un omaggio a Luzzati e al suo mondo di immagini, forme e colori, senza per questo assumere il sapore del ricordo nostalgico; la via percorsa, che si snoda tra palazzi di carta e scatole magiche in continuo moto giocoso, è quella della freschezza di una messa in scena attualizzata, viva e coinvolgente, capace di disegnare uno spazio musicale, teatrale e drammaturgico inconsueto, brillante e gioioso.

Lo spettacolo, oltre a Trapani, è stato messo in scena anche nei teatri di Ravenna, Cosenza e nel 2018 sarà al Teatro di Piacenza.

La 69ª stagione d’opera dell’Ente Luglio Musicale Trapanese è realizzata grazie al sostegno di MIBACT – Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Regione Siciliana - Assessorato regionale del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo, il Comune di Trapani, l'Associazione “Amici della Musica” di Trapani, in collaborazione con il Conservatorio di Musica “Antonio Scontrino” di Trapani, il Goethe Institut, l’Istituto di Cultura Italo Tedesca di Trapani.

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