CASTELVETRANO. Una certezza, fra tante ipotesi di studio, c’è: il tempio R nell’antica città di Selinunte fu il primo tempio arcaico nato negli anni di fondazione della città. Tutto il resto che sta venendo fuori dalle continue campagne di scavi della “New York University” sono delle sorprese, giorno dopo giorno.
Anche nella missione di quest’anno che vede impegnati ancora per una settimana venti studiosi fra archeologici, architetti e restauratori, col coordinamento di Clemente Marconi, professore romano “emigrato” a New York.
Proprio due giorni fa l’ultimo importantissimo ritrovamento dell’altra metà del vaso che, probabilmente, conteneva vino o olio e veniva utilizzato per i riti dedicati a Demetra. Il primo pezzo era stato ritrovato lo scorso anno proprio all’ingresso del tempio, ora l’altra metà gli archeologici l’hanno rinvenuta negli scavi della parte centrale del tempio.
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