SELINUNTE. Il Parco Archeologico di Selinunte Cave di Cusa apre i suoi «scrigni» per offrire in anteprima sani e suggestivi momenti tra cultura e belle archeologiche . Il successo del «Canto del finito e dell’infinito» con Miriam Palma di sabato scorsi ne è sicuramente la prova.
Ideatore di questa idea vincente che rompe con il passato il direttore del Parco l’architetto Enrico Caruso che spiega anche i motivi di questa anticipazione di spettacoli.
«Già nel 2016 con il programma “Luminoso Meriggio” composto da 4 eventi teatrali/musicali - dice - abbiamo avuto modo di verificare quanta attenzione un pubblico interessato avesse nei confronti delle manifestazioni avviate a settembre-ottobre, in un periodo generalmente «fuori tempo» rispetto al canonico luglio-agosto dei «Teatri di Pietra».
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