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Cornino, presentazione del libro di Melati e Vitale

CUSTONACI. Stasera alle ore 21.30, a Custonaci, nella splendida Baia di Cornino, in occasione della rassegna“Baia d’autore – Letture al Chiaro di Luna”, organizzata dal Comune di Custonaci, Francesco Vitale presenterà il libro “Vivi da Morire” scritto con Piero Melati di Bompiani Editore. In via eccezionale la location sarà sulla terrazza del Ristorante “Il pirata”, in Piazza Riviera a Cornino. Dialogherà con l’autore Tiziana Martorana, giornalista di Tgr Sicilia.

“Vivi da morire” racconta di eroi conosciuti e persone dimenticate, storie di mafia e coraggio, di lacrime e della forza di un sorriso, da leggere come un’appassionante ballata civile. Il prossimo appuntamento sarà giovedì 28 luglio, con Giulio Gelardi e la presentazione del libro “Vivere di Manna”.

Palermo, a metà degli anni ’80, è una città abitata dalla violenza, dove l’unico principio ordinante è la legge del sangue di mafia. Dall’estate dell’85, nelle strade cominciano a cadere giusti diventati scomodi, come il poliziotto Ninni Cassarà e il giornalista Mauro Rostagno, vittime ignare come il giovanissimo Gianmatteo Sole, industriali come il presidente del Palermo calcio Roberto Parisi, che coltivava il suo sogno sportivo. In una città che ride per le battute in tv di Franco e Ciccio, all’ombra dei lavori per il nuovo stadio, altri innocenti si aggiungono alla lista nera: a dare voce a tutti loro è il “cuntaru” per eccellenza, il cantastorie Colapesce. In equilibrio tra favola e inchiesta, e tra un castello e uno stadio, “Vivi da Morire” rivela ai genitori e ai figli dell’Italia di oggi come la Sicilia fu l’incubatrice e il laboratorio di tutti i mali di una nazione, e delle sue più grandi speranze.

Francesco Vitale è nato a Palermo. Ha cominciato la carriera giornalistica negli anni Ottanta al quotidiano “L’Ora” di Palermo. È stato corrispondente per “l’Unità” dal capoluogo siciliano. Nel 1992 è passato in Rai, al Tg2, dove ricopre il ruolo di inviato speciale dal 1993.Per quest’ultima testata ha seguito i più importanti eventi nazionali e internazionali: dai fatti di mafia alle grandi emergenze. È stato inviato in Iraq e in Afghanistan. È autore di numerose inchieste per “Tg2 Dossier”.

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