I carabinieri di Marsala indagano sull’accoltellamento, la scorsa notte, di un cittadino straniero. I fendenti hanno raggiunto l’uomo, attualmente ricoverato all’ospedale Paolo Borsellino di Marsala, al petto e al fianco sinistro.
Il ferimento è avvenuto in contrada Ciavolo, sull’altipiano dell’entroterra marsalese. La vittima però, finora non avrebbe collaborato con gli investigatori. Secondo le prime ricostruzioni, una discussione tra diverse persone sarebbe presto degenerata, portando a un violento scontro fisico. Il ferito è stato, poi, trasportato in ambulanza al pronto soccorso.
L’episodio di contrada Ciavolo si aggiunge a quello di venerdì notte, che in centro storico ha visto un ragazzo di 16 anni inseguito da altri due giovani, uno dei quali armato di coltello. Il fatto è avvenuto intorno alle due di notte nei pressi di via XI Maggio. Il sedicenne, terrorizzato, ha cercato rifugio in una sala giochi, luogo che frequenta abitualmente con gli amici. Ma il gestore del locale, anziché offrire protezione, ha raccontato una zia del ragazzo, lo avrebbe respinto, affermando di non volere guai. Ad accorrere in suo soccorso sono stati, poi, il fratello maggiore e alcuni amici.
Sui temi della sicurezza a Marsala (in precedenza, risse in centro storico tra giovani nordafricani con lanci di bottiglie di vetro e rapina con accoltellamento di una ragazza marsalese di 21 anni sul lungomare Boeo), lunedì scorso, alla prefettura di Trapani, si è tenuta una riunione del Comitato provinciale per la sicurezza e l’ordine pubblico, nel corso del quale, per fronteggiare la situazione, si è deciso di potenziare i controlli delle forze dell’ordine nelle zone maggiormente frequentate, come le vie e le piazze della «movida». Inoltre, verranno pianificati interventi mirati contro il disagio giovanile.
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