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Traffico di influenze illecite, assolto l'ex presidente del Cga Sicilia De Lipsis

Il giudice era coinvolto nell’inchiesta Mare Nostrum sulla maxi corruzione ai danni della Regione Siciliana che coinvolse gli armatori della Liberty Lines, Vittorio ed Ettore Morace, e l'ex sindaco di Trapani Mimmo Fazio

Il Tribunale di Roma ha assolto dall’accusa di traffico di influenze illecite, l’ex presidente del Consiglio di giustizia amministrativa, il giudice Raffaele De Lipsis, difeso dagli avvocati Lillo Fiorello e Salvatore Sciullo. «Dopo un processo analitico ed approfondito, che ha visto nelle 12 udienze dibattimentali sviscerate tutte le prove, il tribunale ha assolto il dottor De Lipsis - dicono i suoi difensori - il Tribunale ha assolto il nostro assistito con la formula più ampia dall’ipotesi di traffico di influenze illecite». Il nome del giudice comparve nell’ordinanza della Procura di Palermo nell’ambito dell’indagine dei carabinieri di Trapani «Mare Monstrum».

La maxi corruzione ai danni della Regione Siciliana che coinvolse gli armatori della Liberty Lines, Vittorio ed Ettore Morace. Vittorio deceduto da qualche anno, uscì dal procedimento, suo figlio Ettore patteggiò le accuse di corruzione in ambedue i tronconi nei quali è stata divisa l’indagine, passata per competenza alla Procura di Trapani. Coinvolto nell’inchiesta anche l’ex sindaco di Trapani ed ex deputato regionale di FI, Mimmo Fazio, che lo scorso ottobre è stato condannato in primo grado a 4 anni e sei mesi, per corruzione. Fazio venne assolto per rivelazione di segreto d’ufficio e traffico di influenze illecito. Quest’ultima accusa l’ha condivisa con il giudice De Lipsis, per il quale gli atti furono trasmessi da Trapani a Roma per competenza territoriale.

Un servizio completo di Laura Spanò sul Giornale di Sicilia in edicola oggi

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