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Travolta e uccisa davanti alla scuola a Campobello di Mazara: un minuto di silenzio per la maestra Ninfa

La sessantaquattrenne viene ricordata dagli ex alunni e dalle tante mamme che l'avevano conosciuta. «I nostri bambini sono cresciuti con te».

Generazioni di ex alunni, mamme, colleghi e tanti amici ricordano con affetto Ninfa Indelicato, la maestra di 64 anni che ieri, 21 maggio, è stata investita e uccisa da un furgoncino guidato da un anziano mentre stava entrando a scuola, a Campobello di Mazara. Lo choc e il dolore per la tragedia sono tangibili tra chi trascorreva con lei le giornate all'istituto comprensivo Pirandello - San Giovanni Bosco e la dirigente scolastica Giulia Flavio ha invitato tutti i plessi a ricordare la maestra con un minuto di silenzio, oggi, a mezzogiorno. Un invito condiviso anche dal sindaco Giuseppe Castiglione, dal presidente del consiglio comunale Pietro Di Stefano e da tutta la giunta. Il primo cittadino ha anche annullato l’evento «Una città per cantare», che era in programma venerdì 24 in occasione della Giornata nazionale della legalità.

«È un immenso dolore - dice la dirigente scolastica -, tutta la comunità si stringe attorno alla famiglia, a cui porgiamo le nostre più sentite condoglianze. In questo tragico momento è veramente difficile trovare le parole più giuste per salutare la nostra amata ️maestra Ninfa, di cui tutti noi ricordiamo le grandi doti umane, la sua professionalità, le competenze professionali, la passione educativa, la disponibilità e l'impegno profuso. Lascia nel mondo della scuola un'impronta indelebile e in tutti noi un ricordo incancellabile».

Chi è stato tra i banchi delle classi in cui la maestra insegnava, la ricorda con amore e gratitudine: «La tua voce esigente e squillante sarebbe in grado di farci tremare sotto al banco ancora oggi - scrive sui social l'ex alunna Chiara Castiglione -. Ma è in questo silenzio che rimbomba l’affetto più sincero che ci hai sempre donato, dentro e fuori la classe, da piccoli e anche ora che siamo adulti. Te ne sei andata mentre stavi per fare quello che è sempre venuto prima della tua persona, l’insegnante. Buon viaggio Maestra Ninfa».

La sessantaquattrenne è anche nel cuore delle tante mamme che a lei hanno affidato, negli anni, i propri figli: «I miei bambini sono cresciuti con te - scrive Giovanna - non eri soltanto una maestra, ma una zia, una seconda mamma. Che persona speciale e ineguagliabile. Maestra Ninfa, non dimenticheremo mai tutto quello che hai fatto per i nostri piccoli, diventati grandi anche grazie a te». I funerali saranno celebrati domani, giovedì 23 maggio, nella chiesa madre, alle 15.

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