Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Castellammare, perseguitò per anni un avvocato: condannato a 2 anni e 4 mesi il gestore di un bar

L'imputato è anche un esperto informatico. Fra gli episodi contestati la creazione di falsi profili sui social in cui il legale veniva indicato come gay e disponibile ad incontri. Tutto iniziò nel 2015 dopo una serie di screzi per motivi condominiali

Una persecuzione quotidiana durata oltre sei anni. Preso di mira da uno stalker un noto avvocato di Castellammare del Golfo. Ora è arrivata la condanna del gip del tribunale di Trapani: due anni e 4 mesi e il risarcimento di 50 mila euro nei confronti della vittima.

Sette i capi di imputazione per il gestore di un bar di 45 anni che è anche un esperto informatico. Tutto ha inizio nei primi mesi del 2015 dopo una serie di screzi per motivi condominiali. Il bar gestito da Antony Morsellino, ora condannato, si trovava al pianterreno di corso Garibaldi. Al primo piano lo studio legale di un noto professionista: l’avvocato Gaetano Vito Vivona, assistito dal collega Antonino Vallone. Al secondo abitava il gestore del bar che da tre anni si è trasferito con la moglie in una città norvegese a pochi chilometri da Oslo. Il processo davanti al giudice monocratico di Trapani si è celebrato in videoconferenza. Tra i capi di imputazione, a conclusione delle indagini dei carabinieri, stalking, minacce, violenza privata e altri reati.

Negli anni, come accertato dalle indagini, un crescendo di persecuzioni come per esempio musica a tutto volume nelle scale per disturbare l’attività dello studio legale e in questo senso hanno testimoniato anche i colleghi di Vivona. Ma una delle cose più gravi è stata la creazione di falsi profili sui social in cui l’avvocato veniva indicato come gay e disponibile ad incontri. È stato bombardato da richieste di vario genere soprattutto a scopo sessuale. Per venire a capo di queste minacce i carabinieri hanno sequestrato i computer che aveva in uso Morsellino e solo grazie ad esperti informatici è stato possibile scoprire il falsi profili creati sui social. Per l’avvocato Gaetano Vito Vivona la vita era diventata un inferno. L’avvocato Vivona, difeso da Antonino Vallone, ha riconquistato la serenità dopo che Morsellino e la moglie sono emigrati in Norvegia.

L'avvocato di Morsellino ha preannunciato ricorso in appello.

Tag:

Caricamento commenti

Commenta la notizia