Le forti mareggiate invernali hanno provocato danni strutturali al molo di ponente di Marinella di Selinunte, frazione balneare del Comune di Castelvetrano. È stata la Capitaneria di Porto, anche su segnalazione dell'amministrazione comunale di Castelvetrano, ad emanare una nota nella quale si afferma che «si rileva un sostanziale cedimento dei blocchi di pietra a sostegno del massetto di camminamento e della pavimentazione».
Da anni i blocchi di pietra collocati ad uso frangiflutti sono finiti in mare. Così, le violente mareggiate nel tempo hanno causato l’erosione della parte superiore della pavimentazione. In quel punto amano sostare parecchi pescatori e diportisti. Il Comune ha collocato delle transenne, per impedire il passaggio fino al punto critico, ma le folate di vento spesso le fanno cadere, Così, il pericolo permane, soprattutto per chi la sera ama fare le passeggiate fino alla punta del molo. Il braccio da tempo è illuminato solo nella parte iniziale e così anche la visibilità del pericolo è ridotta. Il Demanio marittimo ha già avvertito l’assessorato regionale alle Infrastrutture, come ha precisato il sindaco, ma si dovrebbero trovare i fondi per ripristinare il molo con grossi blocchi di pietra.
Intanto, la Capitaneria, «nelle more dell’esecuzione di un intervento di ripristino delle condizioni di sicurezza del sito, da parte delle competenti autorità in materia», dispone, «ai fini della sicurezza della balneazione, della pubblica incolumità, della sicurezza della navigazione e della vita umana in mare, della tutela dell’ambiente marino e costiero», che vengano adottate «particolari cautele per scongiurare il verificarsi di danni a persone o a cose».
I fruitori dell’arenile e dello specchio d'acqua che si trova di fronte alla strada all’altezza del molo di ponente di Marinella di Selinunte, secondo quanto dispone la Capitaneria di porto, «dovranno prestare massima attenzione, mantenendosi prudentemente ad almeno 10 metri dal nastro bicolore (bianco e rosso), adottando ogni utile cautela suggerita dal buon senso al fine di evitare danni a persone o cose». L'avviso «è emanato ai fini della sicurezza della balneazione, della pubblica incolumità, della sicurezza della navigazione e della vita umana in mare, nonché della tutela dell’ambiente marino e costiero, nell’espletamento delle funzioni di polizia marittima previste dal codice della navigazione, ferme restando le specifiche competenze demandate dalla vigente normativa ad altri enti/autorità».
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