Ancora incendi e disagi in Sicilia, sferzata, fin dal primo pomeriggio, da un forte vento di scirocco. Il fuoco divampato in un vallone ha portato alla chiusura dell’aeroporto di Trapani-Birgi, col sistema aereo dell’isola già sotto stress per via dei due stop, in piena stagione estiva, dello scalo Fontanarossa di Catania. Alcuni voli sono stati dirottati da Trapani a Palermo come quelli provenienti da Belgrado, Porto e Bratislava.
Dalle ore 19,30 l’aeroporto di Trapani Birgi è tornato operativo. Pertanto i voli restanti, tra cui il Pantelleria e il Napoli, verranno operati regolarmente.
Sono stati dirottati 6 voli su Palermo e si stanno ancora portando avanti le operazioni di trasferimento dei passeggeri dallo scalo di Trapani verso quello di Palermo e dal Falcone Borsellino verso il Vincenzo Florio.
«È stata anche oggi una giornata fortemente impegnativa per lo scalo - afferma Salvatore Ombra, presidente di Airgest, società di gestione dell’aeroporto di Trapani Birgi - di una stagione inaudita che ha evidenziato la necessità di trovare soluzioni per combattere gli incendi estivi che mettono a rischio l’incolumità delle persone e l’economia di un territorio e della stessa Regione».
In azione canadair, elicotteri e personale via terra dei vigili del fuoco, del corpo forestale e della protezione civile regionale. Nell’aeroporto di Trapani alle operazioni di spegnimento partecipano anche mezzi antincendio militari del 37’ Stormo, compreso un elicottero del 82’ Csar dell’aeronautica.
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