Danneggiata un’opera d’arte in ceramica nel corso della cerimonia di apertura della mostra di Loredana Longo “Resta, Esisti, Resisti/Stay, Exist, Resist”, a cura di Sergio Troisi, al convento del Carmine di Marsala. Un visitatore ha improvvisamente colpito in modo violento, e apparentemente senza motivo, l’opera Gold Heel. Si tratta di una scultura in ceramica e video, tenaglia, catene, borchie, scarpa pelle color oro, del 2018. L’opera è stata distrutta in maniera irreversibile. Per consentire ai visitatori di apprezzare il concept espositivo elaborato dal curatore, Sergio Troisi, l’opera è stata mantenuta nella sua collocazione, mettendola in sicurezza con una base di supporto. L’opera Gold Heel è stata finalista, nel 2020, alla sessantunesima edizione del concorso internazionale della ceramica d’arte contemporanea organizzato dal Mic di Faenza ed esposta a Reggio Emilia nel 2019 nella mostra “La vita materiale”.
Il brutto episodio è stata l’unica nota negativa della cerimonia di inaugurazione della mostra, che si è aperta con una applaudita performance con cui l’artista Loredana Longo ha “liberato” tre giovani da un blocco di cemento che imprigionava loro i piedi. La performance, intitolata “Sulla loro pelle”, era abbinata all’omonima installazione site specific concepita dall’artista per il chiostro del convento del Carmine che ospita la grande personale di Loredana Longo: un intervento poetico con pannelli di stoffa intagliati, bruciati, induriti dal cemento e sospesi tra le volte dei corridoi del chiostro dove il sole e il vento di Marsala, durante le varie ore, agitano le opere creando silenziosi e vibranti ricami di luce.
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