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Mazara, Piera Maggio ricorda i momenti belli con Denise: «Pietro un papà premuroso»

La mamma della piccola racconta alcuni aneddoti prima della scomparsa da Mazara del Vallo il primo settembre del 2004

Non c'è solo il dramma della scomparsa della figlia ad affollare i ricordi di Piera Maggio. La mamma di Denise Pipitone ha infatti pubblicato su Facebook un lungo post rievocando i bei momenti vissuti a Mazara del Vallo con la piccola, della quale si sono perse le tracce il primo settembre del 2004. E non nasconde un pubblico encomio a Pietro Pulizzi, il padre naturale della bambina.

«Pietro è stato quel genitore che mi aiutava ogni qualvolta ne avevo bisogno, potevo fare affidamento su di lui - scrive la donna -. Quando serviva accudiva Denise dandole da mangiare, le cambiava il pannolino quando occorreva, ci giocava e la portava a fare le passeggiate. Per non parlare di tutti i vestitini che le comprava, conosceva i suoi gusti, gonnelline, magliette, fiocchetti, scarpette».

Oltre 200 commenti e migliaia di reazioni accompagnano il post di Piera Maggio che aggiunge anche altri aneddoti: «Ricordo che quotidianamente davo a Denise l'ovetto di cioccolata ogni volta che andavo a riprenderla dalla scuola materna. Pietro ogni settimana mi faceva la scorta, sapeva che dentro l'ovetto ci avrebbe trovato la sorpresa preferita gli "hamtaro" (piccoli criceti) che adorava tanto e seguiva attraverso i cartoni animati, ne faceva la collezione li ho conservati». E poi il lieto fine dopo un problema sanitario: «Ricordo ancora quella volta che ascoltando il consiglio di Pietro, portammo Denise che aveva appena tre mesi, all'ospedale dei Bambini di Palermo, nessun otorino consultato nella mia città aveva indovinato la diagnosi esatta e trovato la cura adatta per lei, che fu risolta (era banale) dai medici specialisti di Palermo».

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