Paziente va in escandescenza e semina il panico al pronto soccorso dell'ospedale Sant'Antonio Abate. L'uomo brandendo un coltello ha seminato il panico tra il personale in servizio che è stato costretto a barricarsi in una sala in attesa che arrivassero le forze dell'ordine. Senza alcun apparente motivo il paziente prima avrebbe insultato e minacciato due infermieri. Poi dalle parole è passato alle vie di fatto, aggredendoli.
Una delle vittime è addetta al Triage, l' altra, invece, al pre-Triage. Momenti di tensione con medici e infermieri che alla vista del coltello, terrorizzati, si sono barricati in una stanza, temendo per la propria incolumità. Soltanto l'arrivo delle forze dell'ordine ha scongiurato che la situazione potesse degenerare. L'uomo è stato bloccato dai carabinieri.
Non è la prima volta che nell'area di emergenza del nosocomio trapanese purtroppo si verificano episodi del genere. A subirne le conseguenze i “camici bianchi” vittime, con troppa frequenza, di violenze mentre prestano servizio in uno dei reparti più nevralgici del Sant'Antonio Abate.
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