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Malori dopo la mensa scolastica: scatta l'allarme anche a Gibellina

Mal di pancia e nausea sarebbero i sintomi accusati da otto alunni della scuola dell’infanzia e delle medie di Gibellina, dopo aver consumato nei giorni scorsi i pasti della mensa scolastica. Un nuovo caso di sospetta intossicazione alimentare, quindi, che coinvolge le scuole della provincia trapanese, in seguito ai recenti fatti della stessa natura accaduti nelle città di Alcamo e Trapani.

Ma nella cittadina gibellinese tutto risalirebbe a giovedì scorso, quando diversi genitori della scuola dell’infanzia hanno fatto presente al Comune che i loro figli accusavano malori, subito dopo aver mangiato a scuola pasta col pomodoro ed hamburger. Inoltre, l’indomani a scrivere all’amministrazione comunale è stato il dirigente scolastico dell’istituto comprensivo Giuseppe Garibaldi-Giovanni Paolo II, riferendo di altri malesseri simili presentati da alcuni ragazzi di una classe delle medie gibellinesi. Nello stesso tempo i genitori coinvolti hanno informato dei fatti i carabinieri, che si sono attivati con l’Azienda sanitaria provinciale per effettuare le dovute analisi.

Ad essere stati prelevati, perciò, sono campioni del pranzo preparato quel giorno dalla ditta appaltatrice, nei locali adibiti a cucina della sede principale dell’istituto a Salemi, e poi portati anche a Gibellina: «Quei pasti sono stati consumati pure dagli alunni di Salemi e Vita – afferma il dirigente scolastico Salvino Amico -, ma i problemi sono stati solo a Gibellina».

A questo punto le indagini condotte nei laboratori dell’Asp serviranno a capire di cosa si sia trattato, se intossicazione o ad esempio semplice virus intestinale. Comunque nel frattempo dal Comune di Gibellina sono partite le richieste di chiarimenti nei confronti della ditta che svolge il servizio di mensa, partito a metà ottobre, in attesa che arrivino i risultati delle analisi, per stabilire cosa abbia veramente provocato le indisposizioni denunciate.

«Siamo consapevoli dell’importanza della salute dei nostri ragazzi – dice al riguardo il sindaco Salvatore Sutera - ma allo stato attuale, non essendo a conoscenza di elementi specifici per assumere una decisione, restiamo in attesa di conoscere i risultati degli esami dell’Asp, che arriveranno a giorni».

Intanto, domani - 23 novembre - si riunirà a Gibellina la Commissione mensa di competenza, ed in quell’occasione i rappresentanti del Comune, dei genitori, dei docenti, degli alunni, e della ditta che effettua il servizio di refezione, si confronteranno su quanto accaduto. Però a dar da pensare è la quasi concomitanza con ciò che è successo da poco ad Alcamo e Trapani: nel primo caso dal Comune è arrivata conferma delle intossicazioni avvenute, e si sta affidando il sevizio ad un nuovo operatore, nel secondo invece la mensa è al momento sospesa, successivamente all’intervento del Nucleo antisofisticazione.

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