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Marsala, assolto palermitano: era accusato di una rapina a un benzinaio

Il Tribunale di Marsala

Condannato a sette anni e mezzo di carcere, in primo grado, dal Tribunale di Marsala, il quarantottenne palermitano Gaspare Gurrera è stato assolto in appello dall’accusa di essere uno dei due malviventi che il 16 ottobre 2019 rapinarono il distributore di carburante FM Energy di contrada Fornara, nella zona di Strasatti, borgata di Marsala.

A difendere Gurrera - con residenza a Marsala ma di fatto domiciliato a Mazara - è stato l’avvocato Piero Marino, dello studio legale Frazzitta. Per quella rapina a mano armata, nel maggio 2020, Gaspare Gurrera venne arrestato dai carabinieri, dopo alcuni mesi di indagini, assieme ad un altro soggetto (Simone Spanò, 38 anni, catanese), che poi confessò e venne condannato con rito abbreviato a 6 anni dal gup di Marsala. L’accusa per i due è stata di rapina aggravata in concorso. ù

Il 16 ottobre di tre anni fa, due rapinatori puntarono una pistola contro Francesco Paolo Morsello, gestore della stazione di rifornimento, costringendolo a consegnare i soldi che erano in cassa. Il bottino fu di circa mille euro. Ad assolvere Gurrera «per non aver commesso il fatto» è stata la seconda sezione penale della Corte d’Appello di Palermo. Marino, col contributo della criminologa Yosé Priolo, è riuscito a provare «l’assoluta estraneità ai fatti» di Gurrera e «la totale incapacità dell’impianti indiziario a poter sostenere un giudizio di penale responsabilità in ordine ai reati contestati».

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