Il candidato sindaco di Erice, Maurizio Oddo, ha denunciato alla polizia che ignoti hanno divelto l’asta con la bandiera del Movimento 5 Stelle (Oddo è supportato anche dagli attivisti cinquestelle, oltre che da Psi, Amo Erice, e le liste civiche Erice pulita e Oddo sindaco) e hanno lasciato, sotto la saracinesca di accesso al comitato elettorale di via Convento di San Francesco di Paola, nella frazione di Casa Santa, un bigliettino offensivo.
«Vandalizzare la bandiera di una forza politica - dice il senatore pentastellato Maurizio Vincenzo Santangelo - rappresenta un gesto vergognoso e inqualificabile, ma ancor più grave è il fatto che ciò avvenga proprio durante il periodo di campagna elettorale. Purtroppo non si tratta di un episodio isolato. Già a fine febbraio, infatti, sempre presso la nostra sede, è stato recapitato un bigliettino offensivo e intimidatorio».
«Gli atti intimidatori subiti non possono fermarmi. La mia campagna elettorale continua. Condanno un gesto che vuole colpire la mia coalizione dal punto di vista psicologico: non arretro di un millimetro e nel segno della legalità insisto con le nostre idee. Continuo a sognare una Erice migliore e continuerò a lavorare per realizzare il nostro progetto», ha detto il candidato sindaco Maurizio Oddo, che ha aggiunto: «Sono atti che potenziano il mio l'impegno più di prima. Questo è il clima che ho sempre combattuto, in tutte le sedi, senza rinunciare a portare avanti le battaglie a favore dei cittadini. Lavorare per il territorio e i cittadini è la base anche nell'esperienza assessoriale di Castelvetrano dove, nella qualità di assessore alla rigenerazione urbana, sono riuscito a fare finanziare un bene confiscato da lungo tempo alla mafia. Non mi farò piegare, continuo a testa alta».
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