Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Scomparsa una donna ad Alcamo, la sorella nel 2014 fu uccisa e bruciata dal marito

Giuseppina Conigliaro

Sono ore d'ansia per la famiglia di Giuseppina Conigliaro. La donna, 33enne, è scomparsa lo scorso 3 maggio da Alcamo e fino ad oggi non avrebbe dato alcuna notizia. A presentare la denuncia alle forze dell'ordine, il giorno dopo della scomparsa, sarebbe stato il compagno della donna. La madre, invece, ha deciso di contattare la trasmissione "Chi l'ha Visto?" e di lanciare un appello.

La donna ha raccontato di non sentire telefonicamente la figlia da metà aprile e che lo scorso 2 maggio avrebbe chiamato a casa della giovane e avrebbe risposto il compagno dicendole che Giuseppina era ancora a lavoro. In serata, però, la consuocera avrebbe contattato la donna per comunicarle che non si avevano più notizie della 33enne.

"Giusi, fatti sentire, anche con una videochiamata e se è successo qualcosa parla tranquillamente con me e sistemiamo tutto. Io ti aspetto a braccia aperte", ha detto la donna lanciando l'appello.

Giuseppina è la sorella di Concetta Conigliaro, la 27enne, madre di due figli, che venne uccisa il 9 aprile del 2014, fatta a pezzi e bruciata dal marito nelle campagne di San Giuseppe Jato. Della donna furono trovati solo pochi resti, su indicazione dello stesso marito, il 7 giugno dello stesso anno, tra le campagne di San Cipirello e Partinico. Il marito, Salvatore Maniscalco, venne condannato a 20 anni, mentre il cugino, accusato di distruzione del cadavere, a 4 anni e 8 mesi.

Un nuovo dolore, dunque, per la madre di Giuseppina che attende fiduciosa il ritorno in casa della 33enne.

Tag:

Caricamento commenti

Commenta la notizia