Migliorano le condizioni dei due fratelli, resta grave la madre anche se, come spiegano i medici, non è in pericolo di vita. Sono ancora in ospedale, ricoverati al centro grandi ustioni del Civico di Palermo, i tre feriti nell'incendio scoppiato ieri intorno alle 13.15 a Trapani.
Bartolomea Angileri, e i figli Vito Salvatore e Pietro Erice, sono rimasti coinvolti nell'esplosione nella veranda coperta adibita a cucina in un appartamento di via Giannitrapani nel rione Cappuccinelli. A provocare l'esplosione, il cattivo funzionamento del fornello e la conseguente fuoriuscita di gas. Mamma e figli sono stati investiti dalle fiamme mentre si trovavano in cucina. Appena giunti i soccorsi, i tre feriti sono stati trasportati al Sant’Antonio Abate, ma poi trasferiti a Palermo.
Nell'incendio nessuna conseguenza per il marito della signora Bartolomea, Giuseppe Erice, ex finanziere in pensione, e per i loro due nipotini che stavano giocando nel piano rialzato dell’immobile.
Ad avere la peggio è stata la donna, che ha riportato varie ustioni, e che al momento dell'esplosione si trovava davanti ai fornelli per preparare il pranzo. Sul posto sono accorsi i vigili del fuoco che hanno trovato l’abitazione invasa da fumo e la veranda in fiamme. Anche mobili, suppellettili e elettrodomestici sono andati distrutti. I carabinieri hanno avviato una indagine.
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