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Tre discariche abusive scoperte nella periferia di Erice

La discarica della frazione di Pizzolungo Piana di Anchise

Il territorio a valle del Comune di Erice invaso dalle discariche abusive. Negli ultimi giorni ne sono state segnalate tre: in via Vecchia Martogna, nelle vie Minerva e Saturno e nella frazione di Pizzolungo Piana di Anchise. In quest’ultima è stato effettuato un sopralluogo da parte degli agenti della polizia municipale «al fine di rinvenire elementi utili all’identificazione dei delinquenti che hanno abbandonato i rifiuti, così da sanzionarli per come la legge prevede - spiega l’assessore con delega ad ambiente e Polizia municipale, Vincenzo Giuseppe Di Marco -. Purtroppo continuiamo ad assistere a questo triste fenomeno, ma assicuro che il Comune non è inerme dinanzi a tutto ciò. Anzi. L’attività di controllo da parte della polizia municipale, anche in collaborazione col Nucleo Cites dei Carabinieri, infatti, ha già consentito di identificare alcuni tra gli autori di questi gesti scellerati che non resteranno certamente impuniti».

Nella via Minerva la situazione non è dissimile, segnala l’ avvocato Vincenzo Maltese responsabile dell’Associazione Codici (Centro per i diritti del cittadino) e candidato al Consiglio comunale, invitando l’amministrazione a dare «risposte concrete» e suggerendo di bonificare la costa e posizionare videocamere di sorveglianza, unico deterrente per reprimere l’inciviltà. «Se in prossimità dei “rifiuti ingombranti” non si vedono passare né un netturbino né un vigile urbano significa che quella è una zona franca, dove l’unico beneficio è appunto quello di farla franca e di non essere scoperti», incalza Silvana Catalano, candidata a sindaco per lo stesso schieramento nel quale milita Maltese (Eric’è, Fronte Comune e Fratelli d’Italia). Ed osserva: «Fa quasi tenerezza quel contenitore per la plastica assediato e sommerso dai sacchetti della spazzatura indifferenziata, quasi a voler testimoniare la sua impotenza di fronte all’inciviltà dei furbetti dei rifiuti e all’incapacità di chi non riesce a mantenere pulito il territorio». Replica l’assessore Di Marco: «Il Centro comunale di raccolta di contrada Rigaletta funziona molto bene e proprio lì, durante gli orari di apertura, si possono gettare i rifiuti e trasportare gli ingombranti che, ricordo, possono anche essere ritirati a domicilio telefonando all’apposito numero verde».

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