Bancarotta fraudolenta ed evasione fiscale sono le accuse contestate dalla guardia di finanza di Firenze a un imprenditore 55enne di origini siciliane, ma residente a Empoli che è finito ai domiciliari. Sequestrate anche 534 auto in tutta Italia. L’indagato - titolare tra Vinci, Capraia e Limite in Toscana di società operanti nel settore del commercio di auto usate - pur essendo già stato interdetto dal Tribunale di Firenze, per un anno, da inizio 2021, dall’esercitare attività di impresa, secondo gli investigatori ha invece continuato a operare nella compravendita di autoveicoli usando prestanome. La procura di Firenze ha ottenuto dal Tribunale l’aggravamento della misura e l'applicazione dei domiciliari con braccialetto elettronico e il divieto di comunicazione con altri. La misura è stata eseguita in provincia di Trapani dove l’imprenditore era in ferie da parenti per il periodo estivo. E’ indagato per evasione fiscale, occultamento di scritture contabili e bancarotta fraudolenta aggravata documentale e patrimoniale in relazione alla gestione di due società di capitali, ora fallite, per il commercio di auto usate. Il sequestro delle 534 vetture di una delle due società è scattato su provvedimento del giudice delegato del Tribunale fallimentare perchè non le ha consegnate alla curatela. Le operazioni di sequestro dei mezzi sono in corso su tutto il territorio italiano e hanno già portato al ritrovamento delle prime auto da consegnare alla curatela per la vendita e il ristoro dell’Erario.