Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

La banda dei furti in casa ai danni dei villeggianti del Trapanese: arrestati tre palermitani

Erano soliti procurarsi le chiavi delle abitazioni principali dei villeggianti, trafugandole mediante effrazione dalle autovetture in sosta, ed eseguire poi irruzioni nelle abitazioni momentaneamente vuote

Una parte della refurtiva rintracciata a casa degli arrestati

Sono accusati di aver commesso numerosi furti, eseguiti l’estate scorsa tra Trapani e Palermo, i tre ladri seriali, tutti di Palermo, arrestati alle prime luci dell’alba dagli agenti della Squadra mobile di Trapani, coadiuvati dai colleghi di Palermo, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Trapani, su richiesta della Procura.

Si procuravano le chiavi delle case

La banda era solita recarsi in località balneari del Trapanese, procurarsi le chiavi delle abitazioni principali dei villeggianti (i più residenti nel Trapanese, altri a Palermo), trafugandole mediante effrazione dalle autovetture in sosta ed eseguire poi furti nelle case momentaneamente disabitate. Le indagini sono state eseguite attraverso l’esame dei dati estrapolati da numerosi sistemi di videosorveglianza e del traffico telefonico e dei telefoni cellulari sequestrati a due degli indagati. Le vittime hanno riconosciuto i loro preziosi e orologi, dei quali gli indagati si erano tra loro scambiate alcune foto. Tra il materiale recuperato figurano numerosi gioielli, penne e oggetti di valore, alcuni dei quali rinvenuti nel corso delle perquisizioni eseguite presso le abitazioni degli indagati.

L'auto che ha insospettito gli investigatori

Sottoposta a sequestro preventivo una Bmw utilizzata per commettere i furti. Proprio quest'auto ha indirizzato gli investigatori sui tre indagati: dalle immagini estrapolate dalle telecamere, infatti, risultava spesso presente nel luoghi dei furti. Seguendo le tracce della vettura, si è arrivati alla banda.

 

Quindici furti, l'ultimo a Trapani

Ai tre, tutti con numerosi precedenti penali specifici, sulla base delle evidenze investigative, sono risultati riconducibili ben 15 episodi criminosi commessi tra l’agosto del 2019 e lo stesso periodo del 2020, in abitazioni situate nelle province di Trapani e Palermo, le cui vittime stavano trascorrendo le vacanze in diversi centri balneari tra i quali Valderice, San Vito Lo Capo, Scopello e Marinella di Selinunte. Anzi proprio una famiglia che villeggia a Marinella è stata presa di mira nell'ultimo furto. I ladri, secondo quanto riferiscono i poliziotti, dopo avere svaligiato la casa trapanese dei villeggianti di Marinella, sono stati bloccati durante il loro ritorno a Palermo.

Tag:

Caricamento commenti

Commenta la notizia